giovedì 26 marzo 2020

L'oblio nella mitologia - Step#04

Nella mitologia greca e romana il Lete rappresenta il fiume dell'oblio. Platone narra il mito di Er nel X libro della Repubblica.
Er, per conoscere i misteri della reincarnazione delle anime, discende nell'oltretomba dove nel suo viaggio compare il fiume Lete. Nei Frammenti orfici, agli iniziati, che sono giunti nell'aldilà e si apprestano ad entrare in una nuova vita, viene raccomandato di non bere l'acqua del Lete in quanto induce all'oblio.
Differentemente gli iniziati, per conseguire un livello superiore di saggezza, devono far tesoro del proprio passato.
" fiume Lete"

mercoledì 25 marzo 2020

#Step03


Storia del termine - Step#02

La parola oblio deriva dal latino oblivium, composto di ob (verso) e dalla radice liv (scolorire).
Non si sa con precisione quando questo termine venne usato per la prima volta, tuttavia il suo concetto è stato presente nella mente degli uomini fin dai tempi più antichi. Platone fondò la sua filosofia proprio su questo concetto (anamnesi).

domenica 22 marzo 2020

Traduzione e origine del termine nelle altre culture - Step#01bis

INGLESE
Nella cultura inglese il termine è tradotto dalla parola "oblivion". Oblivion deriva dal termine latino oblivisci, che significa dimenticare. Nella letteratura inglese, il primo poeta che fece riferimento al termine fu John Milton, nella sua opera "Paradise Lost", in cui scrive del mitico fiume Lete, la cui acqua causa, a chi la beve, la perdita della memoria.










CINESE
Nella lingua cinese, il termine è composto da due caratteri:  遗忘 (Yiwàng).
遗 (Yi) significa patrimonio, mentre 忘 (Wàng) significa dimenticare. Possiamo quindi tradurre "yiwàng" come dimenticanza (o perdita) del patrimonio (in questo caso mnemonico).

venerdì 20 marzo 2020

Definizione ed etimologia - Step#01

L'oblio rappresenta la dimenticanza intesa come fenomeno non temporaneo, non dovuto a distrazione o perdita temporanea di memoria, ma come stato più o meno duraturo, come scomparsa o sospensione del ricordo con un particolare accento sullo stato di abbandono del pensiero e del sentimento. Da non confondersi con il concetto di amnesia, in quanto non condivide con questo la durata del fenomeno, tipicamente temporaneamente dell'amnesia, né il carattere di abbandono della volontà e del sentimento tipico dell'oblio.
Di seguito è riportata l'etimologia della parola secondo il Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana:


Fonti:
http://www.treccani.it/vocabolario/oblio/
https://www.etimo.it/?term=oblio&find=Cerca

Relazione finale - Step#24

La parola " oblio " deriva dal latino -ob (verso) e -liv (scolorire), e rappresenta la dimenticanza intesa come fenomeno non conte...